2005/2006
SI E' PARLATO DI.....
nell'anno diocesano 2005
07/10/2005 – I TALENTI Matteo 25, 14-30
COSA FACCIAMO PER POTER EVIDENZIARE I TALENTI CHE DIO CI HA DATO.
LA RESPONSABILITA’ PERSONALE NEL FAR FRUTTARE I DONI CHE DIO CI DA’.
Per il Confronto:
1 Quali sono i talenti che mi sono stati affidati da Dio?
2 Quali ho saputo valorizzare maggiormente?
3 Quali non ho saputo apprezzare, ho smarrito, o negato?
4 Ho una visione equilibrata e matura dei doni dicui sono beneficiario, evitando sia una bassa stima di me che un atteggiamento di orgoglio o di eccessiva sicurezza?
5 So discernere ciò che corrisponde al genuino essere donna/uomo rispetto alle imposizioni della società dei consumi e alla cultura dell’effimero?
6 So andare, se necessario, controcorrente per realizzare il mio ruolo di moglie/marito e madre/padre?
14/10/2005 – LA PREGHIERA Marco 11, 20-25
PREGARE È’ DERESPONSABILIZZAZIONE?
CI PENSI DIO!
INVECE DIO CI CHIEDE DI METTERCI IN SINTONIA COL SUO CUORE.
TUTTO PUO’ SUCCEDERE.
MA NON CHIEDERE CHE DIO SI METTA AL POSTO NOSTRO.
Per il Confronto:
1 Pregare è deresponsabilizzazione?
2 Perché: se volete pregare, perdonate?
21/10/2004 – IL SEMINATORE Matteo 13, 1-9 18-23
IL MATRIMONIO È IL SEGNO DELL’AMORE DI DIO, E PUO’ ESSERE SOLIDO SE I CONIUGI ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO
IL RAPPORTO FRA MARITO E MOGLIE DEVE ESSERE COME IL RAPPORTO FRA DIO E LA CHIESA,
IL FONDAMENTO SU CUI COSTRUIRE LA NS. VITA E’ LA PAROLA DI DIO,
ASCOLTARE E’ UNA PAROLA CHE COMPARE SPESSO NEI LIBRI SACRI, MA NON E’ FACILE ASCOLTARE QUELLO CHE DIO VUOLE DIRCI; OCCORRE ESSERE DISPOSTI AD ASCOLTARE ANCHE LE RINUNCE CHE DIO CI CHIEDE E NON SOLTANTO QUELLO CHE NOI VOGLIAMO SENTIRE.
Per il Confronto:
Quale tipo di terreno
1 A quale terreno appartengo?
2 Quale “giardinaggio” sono chiamato ad attuare per divenire un terreno fertile?
3 Quale “giardinaggio” si deve ricercare nella nostra esistenza di coppia per imparare a comunicare fra noi?
4 Che cosa c’è da togliere di mezzo? Quali gli ostacoli?
Il seme è la parola di Dio
1 Quanto tempo dedico all’ascolto della parola di Dio?
2 L’ascolto della BIBBIA è al centro della nostra vita coniugale?
3 L’ascolto di Dio ci aiuta ad essere in ascolto l’uno dell’altro?
4 Ne abbiamo fatto qualche volta l’esperienza concreta?
Colui che ascolta la Parola e la comprende
1 Ci sono stati dei tempi, recentemente, nei quali ho sentito di avere ascoltato davvero il mio coniuge?
2 Posso descrivere come ciò è avvenuto e che cosa ho provato in quel momento?
3 Raccontatevi una circostanza nella quale avete sentito che vi siete realmente ascoltati.
28/10/2005 – ANNUNCIO DELLA NASCITA Luca 1, 26-38
NELLA COPPIA SE C’E’ GESU’ CRISTO DI MEZZO TUTTO VIENE AFFRONTATO E SUPERATO.
GESU’ E’ LA NOSTRA SPERANZA PERCHE’ E’ DIO E CI AMA.
IL FIGLIO DI DIO ARRIVA ATTRAVERSO MARIA. ORIGINARIA DI UNA FAMIGLIA DI ISRAELE., ALL’ANNUNCIO DELL’ANGELO INVECE DI GIOIRE RIMANE TURBATA, E NON SI INORGOGLISCE, PERCHE’ TUTTO QUELLO CHE LEI E’ E SARA’ E’ DONO DI DIO.
Per il Confronto:
Si è discusso sulle iniziative e programmi proposti a Padre Enzo per l’anno a venire.
4/11/2005 – GESU’ APPARE AGLI APOSTOLI Luca 24, 36-49
SONO IO CON I SEGNI NELLE MANI E NEI PIEDI, SONO QUELLO DELLA CROCE.
CI SONO ANCHE GERMOGLI DI SPERANZA, E DIO SEMINA QUESTI GERMOGLI, BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DELLE IMPERFEZIONI.
Per il Confronto:
1 Ciò che ogni famiglia ha seminato
2 Ogni coppia presenti la propria luce.
11/11/2005 – CONVERSIONE E BATTESIMO DI SAULO A P 9, 1-19
DIO HA SEMPRE L’INIZIATIVA ANCHE QUANDO SEMBRA ESSERE DIMENTICATO.
GESU’ CI PREVIENE E PENSA PRIMA DI NOI, E QUANDO ACCETTIAMO LA SUA PROPOSTA CI CHIEDE LA CONSAPEVOLEZZA, CIOE’ LA CONSAPEVOLE COLLABORAZIONE.
Per il Confronto:
1 Si è ampiamente discusso sulla bontà di zeppole con la ricotta o con l’acciuga o altre delizie preparate dalle giovani signore. Alla fine, comunque, tutti eravamo soddisfatti e sazi da rinunziare alla cena a casa.
18/11/2005 – PAOLO SI DIFENDE A P 22, 1-21
ARGOMENTO GIA’ TRATTATO IL 4/11/2005 IN TERZA PERSONA
"PERCHE’ MI PERSEGUITI" DICE PAOLO
MA DIO NON RISPONDE DIRETTAMENTE, E LE ISPIRAZIONI CHE CREDIAMO DI SENTIRE NON SEMPRE SONO IN LINEA CON LE ASPETTATIVE DI DIO.
Per il Confronto:
1 Quando è stato l’ultima volta che hai chiesto a Dio “Cosa vuoi da me?”, oppure “Cosa devo fareper dimostrarti quanto ti voglio bene”.
25/11/2005 – MARTA E MARIA Luca 10, 38-42
COME INTENDIAMO E VIVIAMO L’IMPEGNO GIORNALIERA E LA PREGHIERA?
TORNANDO A CASA COME CI COMPORTIAMO : E’ UN DESIDERIO?
COME DEDICHIAMO IL NOSTRO TEMPO AL CONIUGE, AI FIGLI, ALLA FAMIGLIA.
Per il Confronto:
1 Come viviamo il nostro essere a tavola?
2 Come vorremmo vivere in maniera diversa il momento dei pasti?
3 Ci prendiamo ogni giorno dello spazio o del tempo per stare insieme?
4 Quando tempo dedichiamo e dove avviene questo nostro stare insieme?
5 Come lo viviamo, alla pari oppure da mendicanti, come se ci facessimo un favore?
6 Nella coppia siamo Marta o Maria?
7 Nella coppia è necessaria la presenza di entrambi?
2/12/2005 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
Dove ci porta l’arcobaleno?
Iniziamo una serie di veglie che permetteranno di riflettere sul pianto di alcuni personaggi della Bibbia, tenendo presente il pianto di Maria.
Il tema di questa veglia è l’arcobaleno, che simboleggia la speranza di trovare il sereno dopo la tempesta. La gioia dopo la sofferenza e l’afflizione.
Abbiamo letto e riflettuto
Giovanni 16, 20-23 Romani 8, 22-26 Salmo 42, 2-9
9/12/2005 – ANNUNCIAZIONE Luca 1, 26-38
RILETTURA E RIFLESSIONE PERSONALE SUL BRANO
CONDIVISIONE
16/12/2005 – PROCESSIONE DI SANTA LUCIA
18/12/2005 – RITIRO COPPIE (Don Enzo)
Ritiro Invernale presso l’Istituto Umberto I° di Siracusa
Con la preghiera del mattino si leggono i brani:
Matteo 2, 1-12 Luca 2, 1-20
Sulla nascita di Gesù si cerca di definire il luogo dove è nato (“la stanza adatta”), di collocare in modo accettabile la data di nascita.
L’Angelo a chi si avvicina loro per capire cosa succedeva, dicevano della nascita del Figlio di Dio, e cantava:
“Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama”
Il segno che Dio manda agli uomini è molto fragile e per accettarlo bisogna avere la fede, e un modello di comportamento. La famiglia è una Piccola Chiesa Domestica che ha un ruolo preciso nella società.
Il Bambino ha portato la salvezza per tutti gli uomini, forse la PCD si deve vedere in questo ruolo di salvezza.
Perché un progetto si possa realizzare occorre applicare la pazienza, affinché i tempi di Dio permettano la realizzazione; DIO è fedele e mantiene le sue promesse.
Il confronto si è sviluppato sulle varie implicazioni della PCD nel rapporto fra i suoi componenti e nella società.
23/12/2005 – PROLOGO Giovanni 1, 1-15, 14
DONO DELLO SPIRITO DI DIO E’ ANCHE LA PAZIENZA
LA PAZIENZA DI DIO E’ INFINITA ED E’ ESPRESSIONE DEL SUO AMORE.
TUTTO DEVE ESSERE DA STIMOLO PERCHE’ NOI CI ADEGUIAMO A QUANTO EGLI CI INSEGNA. EGLI METTE UN SEME E POI PAZIENTEMENTE ASPETTA IL SUO GERMOGLIARE
Per il Confronto:
1 Qual è la nostra pazienza nelle prove della vita che Dio ci impone.
13/1/2006 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
Occhio che vede, cuore che duole
IN PRINCIPIO DIO CREO’ IL CIELO E LA TERRA
E DIO VIDE CHE ERA COSA BUONA
PROLOGO DEL VANGELO DI SAN GIOVANNI
…venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto
CON GLI OCCHI DI UN RAGAZZO DEL BURUNDI
“Io avevo fame.. e voi fondaste il club umanitario in cui discutevate la mia fame. E io vi ringrazio.………………………………….
Ma io continuo ad avere fame, ad essere solo, nudo, infermo, carcerato e senza tetto. Ho freddo!”
VANGELO DI LUCA, Luca 19,41-44
DAL DISCORSO DI PAPA GIOVANNI PAOLO II IN OCCASIONE DELLA DEDICAZIONE DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME IL 6/11/1994
20/1/2006 – LA PREGHIERA PER I DISCEPOLI E PER LA CHIESA Giovanni 17, 15-21
IL MONDO CREDA CHE MI HA MANDATO IL PADRE
LA FEDE DELL’UMANITA’ IN GESU’ DIPENDE DALLA TESTIMONIANZA DEI CRISTIANI
IL PECCATO PERSONALE OSTACOLA IL CAMMINO VERSO L’OBBIETTIVO
EGLI CI INSEGNA. EGLI METTE UN SEME E POI PAZIENTEMENTE ASPETTA IL SUO GERMOGLIARE
Per il Confronto:
1 Qual è il confronto fra marito e moglie nell’ambito famigliare.
27/1/2006 – L’AMORE DI DIO 1^ Lettera di Giovanni cap.IV, 7-16
DIO E’ AMORE ; CHI STA NELL’AMORE DIMORA IN DIO E DIO DIMORA IN LUI
DEUS CARITAS EST
(1^ Enciclica di Benedetto XVI )
Per il Confronto:
1 Ci fidiamo e affidiamo a DIO
2 Quali resistenze sperimentiamo dentro di noi
3/2/2006 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
Vivere sognando, sognando di vivere
CAINO DOV`È ABELE, TUO FRATELLO?".
"NON LO SO. SONO FORSE IL GUARDIANO DI MIO FRATELLO?" (GEN 4,9)
INNO ALLA VITA
GIUSEPPE VIENE GETTATO NELLA CISTERNA
GN 37 (3,4 – 13-14 – 18,24 – 26,28)
GIUSEPPE PIANGE ALLA VISTA DEI FRATELLI
GN 42, 1-3, 6-10, 13-16,17 – 21,24
GIUSEPPE E I FRATELLI DOPO LA MORTE DEL PADRE
GN 50, 15-20
MARIA A SIRACUSA HA PIANTO PER LA VITA E PER LA FAMIGLIA :
MI IMPEGNO A ………………………………….
Ognuno di noi dia la risposta che lo impegna con la sua coscienza
10/2/2006 – LA DONNA VESTITA DI SOLE Apocalisse 12, 1
UNA DONNA CHE RIFLETTE LA LUCE DEL FIGLIO
MARIA - CHIESA
AI SUOI PIEDI:
DODICI STELLE : CHE EQUIVALGONO AI DONI
LA LUNA : ESSA NON E MUTEVOLE COME INVECE E’ LA NATURA UMANA
E’ LA IMMACOLATA CONCEZIONE
Per il Confronto:
1 Abbiamo ancora una vita nostra, e quando ne dedichiamo ai servizi verso Dio.
17/2/2006 – IL BUON SAMARITANO Luca 10, 25-37
DOPO LA PREGHIERA NON C’E’ STATO CONFRONTO IN QUANTO SI E’ DISCUSSO SULLA SEDE DEL RITIRO ESTIVO E DOPO LUNGA ED ANIMATA DISCUSSIONE SI E’ DECISO DI RITORNARE A MASCALUCIA DOVE TUTTI CI SIAMO TROVATI MOLTO BENE.
24/2/2006 – GLI INVITATI SOSTITUITI DAI POVERI Luca 14, 15-24
I RIFIUTI VERSO DIO
DIO HA ACCOLTO QUESTI RIFIUTI CON UN GESTO D’AMORE
Per il Confronto:
1 Come viviamo i nostri rifiuti verso Dio
4/3/2006 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
Quello che le donne non dicono
…..LA DONNA IN CASA DI SIMONE Luca 7, 36-46
….QUANDO DIO HA “PENSATO LA DONNA
Lettera di Giovanni Paolo II alle donne
MARIA…LA DONNA
Angelus di Giovanni Paolo II 5 maggio 1994
10/3/2006 – Il Fariseo e il Pubblicano Luca 18, 9-14
IL PUBBLICANO SA’ CHE DA SOLO NON PUO’ SALVARSI .
PERCIO’ CHIEDE MISERICORDIA A DIO
Per il Confronto:
1 Qual è il Dio che pregiamo
2 Cosa chiediamo
17/3/2006 – Lettura dell’Enciclica “Deus Caritas Est”
24/3/2006 – VIA CRUCIS nella Cripta del Santuario
31/3/2006 – La Potenza del nome di Gesù Atti 3, 14-16
LA TESTIMONIANZA CAUSA DEL MARTIRIO
1/4/2006 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
L’alba di una nuova vita
E’ IL GIORNO DEGLI AZZIMI……….
GESU’ SI RECA NELL’ORTO DI GETSEMANI
DALLA VIA CRUCIS DI GIOVANNI PAOLO II DEL 2002
OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II DEL 6 NOVEMBRE 1994
7/4/2006 – MARTA E MARIA E LA VISITA DI GESU’ Luca 10, 38
LA STRANEZZA E’ CHE MARTA SI PRESTA PER L’OSPITALITA’, MENTRE MARTA STA AD ASCOLTARE GESU’ “OZIANDO” ANZICHE’ FARE I SERVIZI DI CASA
MA GESU’ ALLE SUE RIMOSTRANZE DICE CHE LA SCELTA DI MARIA E’ QUELLA GIUSTA
14/4/2006 – VENERDI’ DI PASSIONE
21/4/2006 – LE APPARIZIONI Giovanni 21, 14 24-25
GESU’ DA RISORTO NON SI FA VEDERE DALLA MADONNA
NEI VANGELI C’E’ QUELLO CHE SERVE AFFINCHE’ NOI CREDIAMO
28/4/2006 – MARIA IN VISITA A ELISABETTA Luca 1, 39-45
MARIA MANIFESTA LO SPIRITO DI SERVIZIO METTENDOSI A DISPOSIZIONE DI ELISABETTA
PARALLELO FRA MARIA E ARCA DELL’ALLEANZA, ANCHE MARIA CONTIENE IL VERO VERBO, IL CRISTO
DIO HA ACCOLTO QUESTI RIFIUTI CON UN GESTO D’AMORE
5/5/2006 – ORA GENUINAMENTE MARIANA
La domenica del sorriso
GIOVANNI 20, 1-3 10-18
CHI E’ MARIA MADDALENA
DALLE LACRIME AL SORRISO : MARIA DI MAGDALA DAVANTI AL RISORTO
12/5/2006 – SANTO ROSARIO
19/5/2006 – Il Magnificat Luca 1, 46-55
DIO INTERVIENE E SCEGLIE.
ANCHE A SIRACUSA DIO HA FATTO DELLE SCELTE: SCEGLIENDO PERSONE UMILI, IN UNA FAMIGLIA UMILE
26/5/2006 – Maria visita Elisabetta Luca 1, 39-45
PRIMA DEL MAGNIFICAT LA BEATITUDINE DI MARIA
9/6/2006 – Il vangelo rivelato ai semplici Matteo 11, 25-30
16/6/2006 – La misericodia di Dio Luca 6, 36
SIATE MISERICORDIOSI COME MISERICORDIOSO E’ IL PADRE VOSTRO